La Nativity a Canazei è di Matthias Sieff

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Nativity: questo è il titolo della nuova opera di Matthias Sieff esposta in piazza Marconi a Canazei a partire dai primi di dicembre 2022.

Estratto articolo dal ilTquotidiano del 13 dicembre 2022 :

“La piazza di Canazei come galleria a cielo aperto. E’ questo lo spazio espositivo per il primo presepe di Matthias Sieff che fino all’8 gennaio presenta la sua opera in questa vetrina di grande interesse, anche per il passaggio di tanti turisti durante le Feste. […] Le sue opere rappresentano esseri possenti, dalla ieraticità che riporta agli dei mesopotamici o greci arcaici, alle sfingi, ai Moai dell’Isola di Pasqua, ma anche delle Dolomiti. […]

«Non è un presepe classico – spiega Giovanni Bernard sindaco di Canazei che ha incaricato Sieff di realizzare la natività – ma dallo stile contemporaneo, capace di interpretare la tradizione. Come amministrazione intendiamo dare spazio alle espressioni artistiche, ancor meglio se di esponenti locali dal talento riconosciuto come Matthias Sieff».

Così lo scultore fassano ha colto l’opportunità, misurandosi per la prima volta con la Sacra Famiglia. «Mi è parsa una sfida. Mi ha dato grande soddisfazione: sono riuscito a riprodurre la raffigurazione classica della natività attraverso il mio modo fi fare scultura». Tra le figure. quella a richiedere maggior studio è stata Maria. «Se San Giuseppe assume una posa plastica che ho riprodotto diverse volte e Gesù mostra braccia aperte verso l’umanità, perpendicolari alla verticalità del suo fisico che sono consuete nelle mie sculture, per la Madonna sono ricorso ai canoni stilistici delle figure egizie inginocchiate con le mani sulle ginocchia. Un riferimento risolutivo per la mia composizione». Sul fronte dell’iconografia cromatica, Sieff ha rispettato la tradizione: «Il bambino indossa una tunica azzurra simbolo di purezza, la Madonna ha una veste rosso vivo, che richiama il sangue e il legame con il figlio, mentre il velo è blu intenso simbolo degli Israeliti, della purezza e del cielo. Infine San Giuseppe è vestito di viola a rappresentare il legame con l’eternità. Tutti e tre hanno grandi occhi azzurri a ricordare il “Fassaner Blau, il colore dei “pitores” fassani di fine Ottocento».

Nei prossimi anni, è in programma un arricchimento del presepe con altri personaggi […] E, mentre progetta i prossimi componenti del presepe, Sieff ora raccoglie il riscontro di Nativity: «Innanzitutto sono lieto della fiducia che mi ha dato il Comune di Canazei che mostra attenzione all’arte. Poi ci sono le reazioni delle persone: c’è chi esprime entusiasmo, chi resta davvero molto colpito e chi, invece, storce il naso. Ma è giusto così, l’arte non è fatta per il consenso generalizzato, ma per suscitare emozioni, interesse, dibattito. Mi pare importante che questo presepe incuriosisca e faccia riflettere chi ci passa accanto. In fondo, il Natale si celebra ogni anno per portare cambiamento, in meglio, in noi stessi e nel mondo». “ Elisa Salvi

 

Di seguito si riporta la video intervista di Elisa Salvi:

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