Distorsioni plastiche è il titolo della mostra personale di Matthias Sieff allestita presso la Galleria Contempo di via Maier a Pergine. L’eposizione, curata dalla gallerista e critica d’arte Dora Bulart, è stata inaugurata venerdì 27 aprile 2018 e rimarrà aperta fino al 17 maggio (tutti i giorni 10-12 e 15-19, domenica e lunedì su appuntamento: tel. 340.682286).
9 personaggi sono stati i protagonisti della mostra: figure antropomorfe che possiedono corpi di forza e vitalità espressiva. Tali sculture monolitiche sono realizzate in legno dipinto e rievocano i tratti di antiche memorie, frutto di una ricerca profonda nel campo della sociologia moderna tra la distorsione della forma scultorea.
Le creature scaturiscono dalla fantasia di Matthias, giovane scultore trentino che vive a Mazzin di Fassa.
La sua ricerca artistica infatti si basa sullo studio del corpo umano: tema importante, poiché la raffigurazione deve oltrepassare le proporzioni ma le forme devono essere sempre in simbiosi tra loro e basarsi sull’anatomia umana.
“I miei personaggi sono nati dalla mia fantasia e dai miei studi sull’anatomia, e ciò che posso dire oggi è che attraverso le mie opere, nel bene e nel male, esprimo delle emozioni. I miei lavori suscitano diversi sentimenti in chi li osserva: dallo stupore, alla perplessità fino ad arrivare alla meraviglia. Ma è un bene, l’arte ha un suo giudizio soggettivo individuale, può piacere o meno, di certo però le mie sculture non lasciano indifferenti, tutti le osservano, e questo mi dà soddisfazione”.