L’anno scorso conquistò la giuria della 25^ edizione dell’Ex-Tempore, quest’anno espone al Cubo di Botta. Matthias Sieff ha portato una decina di opere per la sua personale a Palazzo Crepadona, che proiettano il visitatore in un’altra dimensione. Sembra di trovarsi nell’Isola di Pasqua, invece che nel pieno centro storico di Belluno: la statue di Sieff sono imponenti, fredde nella forma e nel loro essere, non troppo eleganti ma catturano lo sguardo, sia per il colore che le completa (e che spicca sul nero delle pareti del Cubo), che per i loro volti, che ricordano in parte i famosi moai, i complessi monolitici che fanno da guardiano a Rapa Nui.
Da diversi anni lo scultore di Campitello di Fassa, figlio d’arte (anche il padre scolpisce) segue un filone di ricerca orientato, come spiega lui stesso, “allo studio delle forme corporee, deformate e geometrizzate, ma che restano organiche e legate all’anatomia umana”. La ricerca punta a “potenziare il corpo, dare staticità, freddezza e peso alle sculture” perché per Sieff la scultura deve avere carattere, anche nelle dimensioni, ed essere “ben piazzata, come le sfingi dell’antico Egitto o le opere del periodo arcaico greco, oppure i moai dell’Isola di Pasqua”. Cit. articolo di Alessia Forzin sul Corriere delle Alpi
La mostra sarà aperta dal 31 ottobre al 6 novembre 2011 con i seguenti orari: 9.00-13.00 e 15.00-19.00.
L’Iniziativa si svolge in contemporanea alla 26° edizione dell’Ex Tempore internazionale di scultura su legno, organizzato dal Consorzio Belluno Centro Storico.
sito web: http://www.bellunocentro.it
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